Un destino a cui ribellarsi
Il conflitto tra Oriente e Occidente sembra riaffermarsi come un destino, con toni ancora più duri di quelli del passato. Ma le somiglianze sono, ha prontamente osservato Carlo Galli, più superficiali che sostanziali. A medio e lungo termine, ma anche a breve dal punto di vista strettamente economico, gli interessi degli Stati Uniti non coincidono più come nella prima guerra fredda con quelli europei.
L’invasione dell’Ucraina ha fornito agli anglosassoni un’occasione d’oro per indebolire la Russia con una guerra di logoramento e accerchiamento e tentare di estrometterla dal grande gioco delle potenze mondiali, in cui vorrebbe reintegrarsi. Ha inoltre consentito agli Stati Uniti di esercitare un controllo più stretto sull’Europa, a basso costo politico. Ma l’Europa a medio e lungo termine avrebbe bisogno di un rapporto costruttivo con la Russia, per non essere squilibrata sulla dimensione atlantica e proiettata sul Nord-Est sul piano militare. E razionalmente dovrebbe essere nell’interesse russo continuare ad essere, come in epoca zarista e sovietica, una potenza europea.
Bruciare i ponti non è nell’interesse né dell’Europa né della Russia. E di questo Putin porta grandemente la responsabilità storico-politica. I russi, i russi gli americani.
Riferimenti bibliografici
L. Caracciolo, La pace è finita Così ricomincia la storia in Europa, Milano, Feltrinelli, 2022.
A. Fumagalli, Postfazione, in G. Arrighi, Adam Smith a Pechino. Genealogie del ventunesimo secolo, Milano, Mimesis, 2021.
C. Galli, La seconda guerra fredda, in https://legrandcontinent.eu/it/2022/07/12/la-seconda-guerra-fredda/ 12 luglio 2022.
D. Losurdo, La lotta di classe. Una storia politica e filosofica, Bari- Roma, Laterza, 2013.
I. Mortellaro, A che punto è la notte? La vita e i tempi del Terzi Millennio, Bari, edizioni la meridiana, 2022.
D. Quirico, Se brucia la città: la città e le guerre, intervento a Parole di Giustizia tenutosi a Fano il 22 ottobre 2022, in htttps.//www.radioradicale.it
W. Streeck, Tempo guadagnato. La crisi rinviata del capitalismo democratico, Milano, Feltrinelli, 2013.
D. Tentori, Verso un decoupling globale, https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/verso-un-decoupling-globale-36961, 9 dicembre 2022.