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cultura politica e costituzionale

IDEATO E DIRETTO
DA ANTONIO CANTARO
E FEDERICO LOSURDO

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IDEATO E DIRETTO DA ANTONIO CANTARO E FEDERICO LOSURDO

Officine

Cos’è la pace?

Pubblichiamo la conferenza tenutasi a Barcellona il 14 marzo scorso nell’ambito della rassegna “Dialoghi di Pedralbes. Pensare la pace, pensare la guerra”, in cui Andrea Guazzarotti risponde alle domande del filosofo morale Daniel Gamper e del giornalista Antoni Bassas.

Umanesimo o stalinismo?

Pubblichiamo un contributo di Luigi Cavallaro apparso nel 2016 in “Sconfinamenti. Scritti su marxismo economia ed epistemologia”. L’autore sostiene che il culto della personalità è pseudoconcetto che sposta nel campo delle sovrastrutture gli abusi, gli errori e i crimini, senza indagare le loro condizioni.

Costituzionalizzare l’algoritmo, digitalizzare la costituzione

È questo il duplice e ambizioso orizzonte dell’ultimo libro di Francisco Balaguer Callejón, direttore della Rivista di Diritto Costituzionale Europeo. È necessario che altri poteri costituenti, alternativi a quelli dell’economia digitale, scendano in campo

Ucraina, dollari e yuan

La maggior parte dei commentatori ignorano i dati macroeconomici di fondo che stanno alla base della guerra d’Ucraina. Senza prenderli in considerazione non è possibile capire perché sia la Russia che gli USA abbiano preferito la guerra a un’intesa diplomatica.

Partito della guerra, Partito della pace

Pubblichiamo qui la registrazione audio/video dell’incontro promosso da fuoricollana, insieme alla CGIL-SPI, alla Fondazione XXV aprile e all’ISCOP, svoltosi presso la Biblioteca Bobbato di Pesaro lo scorso 19 novembre 2022. All’incontro hanno partecipato Emiliano Alessandroni (filosofo politico), Antonio Cantaro (costituzionalista), Oriano Giovanelli (Direttore Italiadecide), Marco Labbate (storico) e Federico Losurdo (costituzionalista).

Dopo Sharm el-Sheikh è tempo di chiudere la serie delle Cop

Prese insieme la Cop26 di Glasgow e la Cop27 di Sharm el-Sheikh sono la prova che l’assetto istituzionale uscito dagli Accordi di Parigi non funziona. È tempo di un trattato internazionale di non-proliferazione dei combustibili fossili.

Il socialismo con caratteristiche cinesi

Per noi i diritti civili costituiscono valori universalmente validi. Per la maggioranza dei cinesi la nostra democrazia è caotica e incapace di produrre una buona classe dirigente. Rivoluzione, modernizzazione e Partito da Mao a Xi Jinping.

La rivalità tecnologica USA-Cina, a che punto siamo?

I rapporti di forza tra USA e Cina, anche tenendo conto delle rispettive sfere di influenza, sono ben diversi da quelli tra USA e Cuba e anche da quelli che prevalevano tra USA e URSS durante la prima guerra fredda

Diario di pace in terre di guerra

Diario di viaggio di chi ha scelto, come membro di Meditteranea Saving Humans, di essere vicino ai profughi ucraini. Per testimoniare che il sistema non dà risposte ai bisogni fondamentali dell’essere umano. Mentre darle può essere una scelta di pace.

Il dibattito. La sinistra italiana dopo il 25 settembre

Giovedì 29 settembre si è svolto presso la Biblioteca Bobbato di Pesaro il primo dei seminari (ri)costituenti promossi da fuoricollana.it. L’incontro, presieduto da Simonetta Romagna e coordinato da Antonio Cantaro, è qui pubblicato integralmente.

I movimenti e la sinistra ‘presente’

Per rappresentare le istanze di giustizia sociale e ambientale la sinistra deve riscoprire il rapporto con i movimenti. Un correttivo potente e coerente con il progetto di una partecipazione effettiva al centro della nostra Costituzione.

Il potere della crisi, la crisi del potere

Ian Bremmer è un autorevole politologo, fondatore della società di ricerca Eurasia Group. Il suo ultimo libro ha il merito di affrontare con un costruttivo pessimismo illuminato le minacce che incombono sul futuro globale. Un’analisi fuori dai cliché neoliberali, non priva però di limiti

Verso una democrazia sempre più pilotata

Una mutazione che viene da lontano. All’ultima tornata amministrativa l’astensione ha sfiorato il 58%. La Francia alle legislative si è avvicinata a soglie simili d’allarme sistemico: 54%. Un Grande Fratello diffuso orienta gran parte del voto, spesso in combutta con la «società incivile».

L’Italia tra assillo della crescita e stagnazione secolare

La lotta contro il declino richiede la creazione di forme di vita più alte e più civili destinate ad articolare la nozione di ricchezza ben al di là degli standard interpretativi ai quali si attiene oggi il senso comune dell’economia.

L’infamia più grande

La catastrofe nucleare è il grande rimosso del nostro tempo. La più grande infamia – la distruzione della specie umana – resta, nel dibattito politico, in-fame, senza una parola che la tramandi. Innominata e innominabile.

Mosca si prepara a uno stato di guerra permanente

Se con l’arrivo di Putin è stata l’intelligence a riprendere le redini della Russia, ora sono i militari ad avere il controllo dello Stato. Marginalizzati gli oligarchi, saranno i generali a spingere per un conflitto perpetuo

Guerra e razzismo mondiali

Per il segretario generale dell’OMS il mondo non considera le razze tutte uguali. Il Club dei ricchi è tutto assorbito dalla guerra Russo-ucraina

In libreria. Metropoli e fotografia

L’ultimo libro del filosofo e saggista Antonio De Simone, un originale intrico narrativo, critico e interpretativo sull’esperienza umana nello spazio urbano e sulla nascita e gli sviluppi della fotografia contemporanea

La pace nelle cose di Cesare Duri

Ospitiamo queste foto generosamente ‘donate’ dal suo autore alla nostra redazione. Noi gli abbiamo ‘rubato’ anche alcune parole intime. Speciali entrambe, parlano da sole

Anniversari. Maastricht, 30 anni portati male

Il nuovo ordine post bellico segnerà il declino dell’ordine di Maastricht e l’ascesa di un ordo-occidentalismo sempre più di marca atlantica? Se così sarà, vorrà dire che l’Europa sta invecchiando. E sta invecchiando male.

Al cinema: “il male non esiste”

Il film del regista Mohammad Rasoulof, una denuncia del sistema di potere iraniano, veicola un messaggio universalistico contro la pena di morte. Impareggiabile, come le parole a suo tempo dedicate a questa forma di assassinio legale da F. Dostoevskij

Nessun vento potrà mai spegnere i soli

Caro Pier Paolo, ti scrivo per farti gli auguri di compleanno. Il tuo centesimo compleanno. In questi anni diversi libri hanno stazionato temporaneamente nella mia libreria e poi hanno cercato altri lidi dove veleggiare. Anche alcuni dei tuoi romanzi, una volta letti, sono stati lasciati andare. Mentre un tuo libro insiste e persiste e, nella sua permanenza, parla ancora.

Pasolini e la questione italiana

Costretto a difendersi dal Processo che la società italiana ha intentato nei suoi confronti, intenta a sua volta un Processo alla storia italiana, ritorcendo verso i suoi persecutori, e con ben altra forza, la qualificazione di “colpevoli”.