Poiché le carte della storia sono state girate, ciò che la Cina deve fare non è impegnarsi in una lotta di potere contro gli Stati Uniti e permettere a se stessa di imbarcarsi, senza volerlo, in un viaggio imperiale di non ritorno imitando i suoi rivali. Non dovrebbe essere questo, il destino della Cina, merita un risultato migliore. E dovrebbe lasciare che il mondo lo condivida con lei. Ma questo richiede che i cinesi cambino prima se stessi. Su questa base, poi, potranno sviluppare un rapporto e un sistema di credito che i cinesi stessi potranno rispettare e che il mondo riconoscerà, creando così una metateoria e dei metavalori che potranno trascinare tutto il popolo cinese e anche tutta l’umanità in una nuova civiltà. Questo sì che è un modo sincero di aderire e abbracciare la tendenza storica della società umana portata da Internet. Naturalmente, la Cina non sarà l’unica a muoversi verso questa tendenza, ma il vincitore finale dovrà essere colui che otterrà il punteggio più alto nelle sfide di cui parlavamo qui sopra. E la mia preghiera è che gli dei del destino favoriscono la Cina.
[Liang Qiao, L’ arco dell’impero. Con la Cina e gli Stati Uniti alle estremità, Leg edizioni 2021]