L’odio nel tempo della ragione militare-digitale
La guerra è sempre una sconfitta, ripete quotidianamente Papa Francesco. Inascoltato. Non qui, non da noi, può starne certo. Ci ripromettiamo, anzi, a partire dal suo, dal nostro, grido di dolore di andare oltre, di andare alle radici e alla morfologia di questa sconfitta. Perché l’attuale guerra, comunque la si definisca, non è semplicemente una guerra del passato e l’attuale sconfitta non è una sconfitta come le altre.