IDEATO E DIRETTO
DA ANTONIO CANTARO
E FEDERICO LOSURDO

IDEATO E DIRETTO DA ANTONIO CANTARO E FEDERICO LOSURDO

Guerra contro le donne, una scuola per amico

Raccontare delle storie è il nostro punto di partenza. Necessario, irrinunciabile. Un imperativo per la nostra Scuola di educazione alla politica Sviluppo umano, Vivere la Costituzione. A partire dal primo modulo, non casualmente dedicato al tema Guerra contro le donne. Esattamente ad una settimana dall’8 marzo.

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I costituzionalisti e la femme du peuple

Se il diritto costituzionale fosse veramente una scienza, oggi i costituzionalisti sosterrebbero all’unisono l’incostituzionalità del disegno di legge costituzionale Meloni-Casellati che introduce l’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri. E invece così non è, e il dibattito suscitato dall’esercizio (illegittimo) di potere costituente – nel quale consiste la proposta presentata – ci ha in gran parte intrattenuti intorno a miti distinguo rispetto a specifici profili assunti come questioni tecniche eventualmente da perfezionare per il raggiungimento dell’obiettivo.

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Che cosa può essere una Scuola di educazione alla politica

Sviluppo umano Vivere la Costituzione, la Scuola di fuoricollana e Itinerari e incontri. Il “Manifesto” scritto da Luigi Alfieri, Antonio Cantaro e Federico Losurdo. Faremo quello che potremo, arriveremo dove potremo arrivare, con tutti quelli che vorranno fare con noi una parte del cammino.

Società della prestazione e Scuola della Costituzione

I dogmi della nuova religione civile, la prestazione e il successo. Non serve fare bene, ma fare meglio degli altri. La formazione del capitale umano che prende il posto della formazione del cittadino. Tornare alla Scuola “organo costituzionale”, realmente aperta a tutti.

Guerra contro le donne, cosa dice la Costituzione

Nella lunghissima guerra del patriarcato contro le donne cosa dice la Costituzione? Come, noi tutte e tutti, possiamo raccogliere la sua lezione? Riscrivendo il diritto. La “lectio” di Barbara Pezzini, una delle più autorevoli giuriste italiane.

E oggi? C’è ancora domani

Questa non è una recensione. C’è ancora domani, il film di Paola Cortellesi, è un’opera politica nel senso più autentico e più nobile del termine. La vicenda narrata ha mosso nell’animo degli spettatori qualcosa di profondo e di vitale, un sentimento individuale e collettivo di libertà e di emancipazione.

Uomini e donne tra natura e cultura

Non solo patriarcato. Siamo mammiferi con un corpo e un cervello, frutto di una lunga evoluzione filogenetica. Lavorare per una cultura che, interagendo con la nostra natura, faciliti le disposizioni di socialità che ci sono proprie, le uniche in grado di far vivere bene gli uomini e le donne.