IDEATO E DIRETTO
DA ANTONIO CANTARO
E FEDERICO LOSURDO

IDEATO E DIRETTO DA ANTONIO CANTARO E FEDERICO LOSURDO

Numero 5 – Settembre 2022

Sinistra assente, hic Rhodus hic salta

A lungo nella storia del secondo dopoguerra l’origine del caso italiano è stata rinvenuta, in modo tutt’altro che innocente, nella presenza del più forte partito comunista dell’Occidente. Oggi il dato più macroscopico della questione italiana è la mancanza di una agenda progressista riconoscibile dei partiti che dichiarano ancora, quasi vergognandosene, di appartenere a questo campo. Questo è il tema del numero 5 del nostro piccolo web magazine. Non ci persuadono le spiegazioni che vanno per la maggiore. È giunto per noi, il tempo di dare un nome semplice e inequivoco al male oscuro della nazione: sinistra assente

Confusione, intellettuali e nuovo “ordine meloniano”

Una Lama? No, questa volta ne pubblichiamo tre, a firma di Michele Prospero. Già separatamente edite ma che lette tutte insieme illuminano sui tempi che presto verranno. Grande è la confusione che regna sotto il cielo della sinistra, non solo sulla sua identità ma anche sulla qualità del suo avversario, sulla forma del nuovo ordine politico e costituzionale a venire. Tre acuti e preziosi contributi, per cominciare a ricostruire quella bussola di cui avremo bisogno già la sera del 25 settembre

Più flat-tax per tutti!, o dell’uguaglianza dei ricchi

Ennesima proposta di flat-tax da parte del capo della Lega, Salvini: versione, riveduta e corretta, dell’ideale neoliberale che rappresenta i lavoratori come capitalisti, ossia che li modella sull’idealtipo del “nuovo” rentier, del soggetto titolare di beni e asset finanziari produttivi di rendita. È un messaggio insidioso, perché capace di ammantarsi di quel tanto di egualitarismo da farlo sembrare “popolare”, sfruttando abilmente l’ormai consolidata diffidenza di molti lavoratori verso l’intervento dello Stato.

Il Forum. Sinistra assente, non è un destino

Ne abbiamo parlato in un appassionato confronto con il costituzionalista Gaetano Azzariti, con lo storico Francesco Barbagallo, con l’economista Laura Pennacchi. Esponenti di una sinistra ancora pensante, tutt’altro che rassegnata alla “fine della storia”.

L’intervista. Con gli occhi della CGIL, parla Massimo Bussandri

Non siamo mai stati tifosi del reddito di cittadinanza, ma è innegabile che durante l’emergenza ha impedito lo scivolamento di tante famiglie nell’indigenza. I costi dell’attuale crisi energetica siano pagati dalle imprese che hanno fatto extra profitti.

Autonomia geopolitica è transizione energetica. E viceversa

La partita energetica è cruciale per l’autonomia geopolitica dell’Europa. La sinistra abbandoni il miraggio ideologico di assenza di alternative all’efficienza del mercato, per tornare alla keynesiana socializzazione degli investimenti

Scuola e democrazia, la bussola della Costituzione

La scuola ha tenuto, come dimostra la lezione della pandemia, grazie all’impegno degli insegnanti. La macchina aziendalista è una tigre di carta. La battaglia contro la narrazione neoliberista del capitale umano è oggi il compito della pedagogia critica

Quale giustizia? La sfida è quella delle nuove esclusioni

Mentre la sinistra politica è uno sbiadito ricordo, incombe la tentazione di una sinistra giustizialista. Con scandalo o come ultima speranza, ma senza fondamento. Altre sarebbero le idealità che dovrebbero guidare oggi la magistratura

I movimenti e la sinistra ‘presente’

Per rappresentare le istanze di giustizia sociale e ambientale la sinistra deve riscoprire il rapporto con i movimenti. Un correttivo potente e coerente con il progetto di una partecipazione effettiva al centro della nostra Costituzione.