IDEATO E DIRETTO
DA ANTONIO CANTARO
E FEDERICO LOSURDO

IDEATO E DIRETTO DA ANTONIO CANTARO E FEDERICO LOSURDO

La posta in gioco

L’ipocrisia della legalità internazionale

La guerra in Ucraina sta esasperando l’ipocrisia della legalità internazionale manifestatasi al termine della guerra fredda con la caduta dell’URSS. L’Europa è diventato lo spazio periferico dove è .possibile fare caccia grossa?

La de-dollarizzazione dell’economia globale

L’uso del dollaro come arma contro la Russia ha indotto molti paesi a concepire un’alternativa all’egemonia statunitense. Il ridimensionamento della moneta USA rappresenta un colpo decisivo allo status imperiale degli Stati Uniti?

Crisi politica dell’Europa e “deoccidentalizzazione”

La guerra sta svelando il volto di un’Unione europea con l’elmetto della Nato, una presenza senza voce, emarginata e subalterna. Un’Europa che si appresta a inaugurare una politica di austerità militare per conto degli Stati Uniti.

“Anti-antifascismo”, per riscrivere il futuro

Il progetto delle destre continua a essere il passaggio dalla democrazia progressiva alla democrazia conservativa. Un disegno che si inquadra in un’interpretazione subalterna dell’atlantismo e in una declinazione miope dell’interesse nazionale

Autonomia differenziata, calcolo politico e prova d’amore

L’autonomia differenziata è un progetto che la Meloni si deve far piacere. Ma è anche altro. È una “prova d’amore” per i poteri economici del Nord, una sorta di modello neocorporativo 2.0. In questo il capo delle destre sta davvero seguendo le orme di Mussolini. Però non basta dire no. È necessaria una vera e propria contro narrazione.

Poesia dell’interesse nazionale, prosa dello Stato “ruffiano”

Tra la retorica dell’interesse nazionale e le scelte dell’esecutivo c’è di mezzo il mare. Ma la ‘colpa’ non è del mare. È il nazional-conservatorismo, bellezza! Prima le opposizioni lo capiscono e prima la denuncia dello scarto tra “poesia” e “prosa” sarà credibile.

A che punto è la notte

Giovedì 23 marzo alla Fondazione Basso, a partire dalle ore 17, l’attesa presentazione del denso libro di Isidoro Davide Mortellaro “A che punto è la notte? La vita e i tempi del terzo millennio” (Molfetta, edizione la meridiana, 2002). Pubblichiamo alcuni cruciali e attualissimi stralci della parte centrale del volume. L’Occidente, l’Europa, Putin. Pagine da leggere tutte d’un fiato.

Chi ha spento le luci della pace?

L’orologio della guerra è un libro meditato. La responsabilità della guerra in atto grava su chi l’ha iniziata, ma anche su chi non l’ha saputa prevenire. Il libro semmai parla poco dell’Ucraina, una nazione che sta vivendo adesso il suo mito fondativo. Quale che sia l’esito del conflitto, una sconfitta per Putin.

Le conseguenze sociali dell’economia di guerra in Europa

Il realismo politico offre utili chiavi di lettura all’economia politica internazionale, mai come oggi messa a repentaglio dall’escalation in Ucraina. L’UE e l’Italia rischiano di essere i vasi di coccio nell’inaudita crisi economica che si profila

La proposta, un’Agenzia europea del debito

L’agenzia europea del debito ha il compito di gestire per conto degli stati membri l’accesso al mercato, filtrando, grazie alla sua credibilità, il rischio di fiammate irrazionali: il massimo di federalismo e di collaborazione interstatale che ci si può permettere a trattati vigenti.