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cultura politica e costituzionale

IDEATO E DIRETTO
DA ANTONIO CANTARO
E FEDERICO LOSURDO

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IDEATO E DIRETTO DA ANTONIO CANTARO E FEDERICO LOSURDO

Numero 24 – Novembre 2024

2024 o 1914? Inquietanti analogie

Pubblichiamo la registrazione della Conferenza di Luciano Canfora svoltasi all’Università di Urbino sul tema “2024 o 1914?”. Uno straordinario affresco storico che ha evidenziato le inquietanti analogie tra l’attuale situazione geopolitica e quella che nel 1914 portò alla prima guerra mondiale.

Igiene del pensiero

Se la guerra è politica, nella politica non c’è argine alla guerra. E le guerre permanenti dei nostri giorni sono guerre antipolitiche. Ma a che serve separare concettualmente politica e guerra? In termini pratici, a nulla: questo non porrà termine alla guerra. Serve però a un’igiene del pensiero, a non scambiare il disordine con l’ordine, l’abnorme con il normale, la morte con la vita

Autonomia differenziata, cum judicio

La lezione esemplare che viene dalla decisione della Consulta sull’autonomia differenziata è che esiste un Giudice a Roma. Che questo Giudice non è solo il garante della Costituzione, ma è il custode del «cuore» di quel testo, vale a dire di quel patto fondativo fra tradizioni, culture, ideologie e identità diverse, che oggi ci viene riproposto come unica possibilità per ritrovare le ragioni dello stare insieme.

“Apologia” del conflitto

Non v’è progresso senza conflitto. Illegittimo è, in un sistema democratico, soffocare il dissenso che genera conflitto. È il conflitto che va governato, non il dissenso. L’illusione securitaria e tecnologica raccomanda di non agitarsi, perché tanto c’è qualcuno che ci pensa.

La guerra come atto impolitico

Ma a che serve separare concettualmente politica e guerra? In termini pratici, a nulla: questo non porrà termine alla guerra. Serve a un’igiene del pensiero, a non scambiare il disordine con l’ordine, l’abnorme con il normale, la morte con la vita.

Violenza e politica

Tornare a praticare la dimensione trasformativa del conflitto. La con-vivenza non è solo presenza reciproca, è creazione di uno spazio in cui l’io sappia anche essere noi. Un viaggio nelle teorie filosofiche e antropologiche sulla natura della violenza e sulla politica come riconoscimento.

Narrare e insegnare l’Italia, le radici della questione identitaria

La relazione di Antonio Cantaro al Convegno di Proteo-Fare-Sapere e del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre (19 novembre 2024). Il tema dell’identità nazionale merita di essere preso sul serio. Problematizzato nella sua declinazione generale e criticato in quella di identità italiana proposta da Galli della Loggia e Loredana Perla

L’IA, quando il mezzo diventa soggetto

I programmi di IA “generativa” basati sull’apprendimento automatico stanno facendo vacillare la distinzione tra mezzo e soggetto. Un numero crescente di decisioni che incidono sulle libertà individuali e collettive sono “prese” o “supportate” da sistemi automatizzati governati da algoritmi. Ma chi è responsabile per il danno generato da una macchina?

Magistratura e politica: tornare ai fondamentali

In omaggio alla sovranità popolare, la Magistratura come potere costituito non dovrebbe mai smarrire il legame non solo simbolico con il popolo plurale di cui è “rappresentante”. Il giudice, quale interprete non esclusivo dei valori della società, ha come compito primario la garanzia dei diritti delle minoranze.

Mimetismo e violenza nei social.

Facebook, Twitter o Instagram sono luoghi di una solitudine affamata che generano aggressività e violenza. La lotta di tutti contro tutti è la forma privilegiata di convivenza. Il confine tra giusto e sbagliato è invisibile. L’algoritmo non distingue la pornografia dall’arte, il falso dal vero.

Debito e democrazia. Una critica al vincolo esterno

Pubblichiamo un estratto dell’ultimo lavoro di Andrea Guazzarotti. Alla sostenibilità del debito e alla responsabilizzazione delle politiche di bilancio, il vincolo europeo antepone il risparmio privato e attribuisce alla Commissione un potere di indirizzo politico di dubbia legittimazione.

L’autonomia come interesse esclusivo della Repubblica

La Corte costituzionale ha preannunciato l’illegittimità di diversi articoli della legge “Calderoli” di attuazione del “regionalismo differenziato”. Il tema è stato al centro del seminario su “Autonomia differenziata e Stato sociale” svoltosi all’Università di Urbino il 26 novembre 2024.

Si è fatto buio a mezzogiorno

L’ottocento ha salutato il sol dell’avvenire, nel frattempo si è fatto “buio a mezzogiorno”. Per comprendere quel che ci accade ci vuole uno sguardo indietro. L’intervento di Hans Peter Kammerer al convegno di “Itinerari e incontri” tenutosi a Fano con al centro l’interrogativo: l’uomo è antiquato?

Il sogno delle macchine di Günther Anders

Pubblichiamo la traduzione di un inedito di Günther Anders, tratto da “Le rêve des machines” (Éditions Allia, Parigi, 2022). Nel volume sono riportate due lettere che l’autore indirizzò a suo tempo a Gary Powers, il pilota dell’aereo spia statunitense U-2 abbattuto in Unione Sovietica nel 1960.

La mutazione nichilista dell’Occidente

L’individuo, sostiene Emmanuel Todd nel suo La sconfitta dell’Occidente (2024), può essere grande solamente all’interno di e attraverso una comunità. Il nichilismo, l’idolatria del nulla, è onnipresente in Occidente, nei suoi sistemi antropologici di tipo nucleare individualista. L’America ne è, al tempo stesso, il motore e la più grande vittima.

Il progetto de-costituente delle destre europee

Pubblichiamo il testo integrale delle conclusioni del segretario generale della Cgil Emilia Romagna all’Assemblea delle Leghe Spi Emilia Romagna (Cervia, 22 ottobre 2024). I silenzi della sinistra e i compiti del sindacato. Come contrastare un progetto neoliberista, autoritario, identitario.