
Il conservatorismo è l’altra faccia della globalizzazione
Per Marco D’Eramo, tanto più il mercato e la concorrenza sono amorali e asociali tanto più è necessario un collante extra economico. Il cosmopolitismo globalista ha bisogno del localismo territoriale; i movimenti identitari sono solo l’altra faccia della globalizzazione, l’uno non può andare senza l’altro.