web magazine di
cultura politica e costituzionale

IDEATO E DIRETTO
DA ANTONIO CANTARO
E FEDERICO LOSURDO

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IDEATO E DIRETTO DA ANTONIO CANTARO E FEDERICO LOSURDO

Officine

Germania, una crisi (anche) sociale

La crescente segmentazione del mercato del lavoro, la talpa che ha limitato gli spazi dell’azione sindacale, ha alimentato una crescente insicurezza legata a bisogni materiali insoddisfatti. L’ostilità verso gli immigrati agisce da rassicurante ombrello e collante ideologico.

Immigrazione. Il giorno del giudizio (elettorale)

L’immigrazione sarà un nodo decisivo per comprendere la sorte del nuovo cancelliere Merz. Riuscirà a raggiungere un compromesso con la SPD e i Verdi, oppure sarà costretto a dialogare con l’AfD, creando così una breccia nel “Brandmauer” eretto contro l’estrema destra?

L’Africa di Trump. O con noi o contro di noi

Stop agli aiuti umanitari; sostegno alle imprese (occidentali); contrasto all’influenza “maligna” della Cina; formazione di una coalizione di “cooperativi”. La destra globale vuole più immigrazione e più immigrazione significa più destra.

L’eccezione era Biden. L’Unione lo capirà o si disintegrerà?

La parentesi non era Lui, ma Joe Biden. Grande è lo sgomento dei liberal e dei progressisti europei per il ritorno di Donald Trump alla Casa bianca. Come definire il suo movimento e comprendere il consenso di cui gode? Per capirlo bisogna partire dalla rivolta socio-culturale contro il mondo neoliberale.

Magistratura e politica: tornare ai fondamentali

In omaggio alla sovranità popolare, la Magistratura come potere costituito non dovrebbe mai smarrire il legame non solo simbolico con il popolo plurale di cui è “rappresentante”. Il giudice, quale interprete non esclusivo dei valori della società, ha come compito primario la garanzia dei diritti delle minoranze.

Debito e democrazia. Una critica al vincolo esterno

Pubblichiamo un estratto dell’ultimo lavoro di Andrea Guazzarotti. Alla sostenibilità del debito e alla responsabilizzazione delle politiche di bilancio, il vincolo europeo antepone il risparmio privato e attribuisce alla Commissione un potere di indirizzo politico di dubbia legittimazione.

Elegia della destra americana

Hillbilly Elegy può ancora essere utile per capire dove si sia originata l’estraneità culturale tra una parte della sinistra e una parte della classe lavoratrice e, correlativamente, a comprendere che cosa sta avvenendo nel rapporto tra la destra che si radicalizza e le classi popolari.

Il ritorno dell’estrema destra nell’Europa (neo)liberale

Il successo dei “populisti” non è la causa, ma l’effetto, della crisi della democrazia. E dato che all’orizzonte l’unico keynesismo che si profila è quello in campo militare coniugato al rigore fiscale, è prevedibile un ulteriore rafforzamento dell’estrema destra.

Von der Leyen bis, il vuoto della politica

L’esito delle elezioni europee e i negoziati del Consiglio europeo si sono tradotti nella riconferma della Presidente della Commissione uscente, la cui promessa di erigere un cordone sanitario contro la montata delle forze anti-UE appare un surrogato sempre più logoro di visioni politiche autentiche.

Il nuovo patto di stabilità, la finanziarizzazione dell’economia

Anche dopo la sua riforma, il patto di stabilità e crescita continua ad apparire “stupido”. Ma dietro le regole e i numeri contenuti nel PSC si cela da sempre un obiettivo politico chiaro: comprimere la spesa pubblica degli Stati membri per agevolare la privatizzazione dei servizi sociali.

La Storia senza l’Occidente?

Occidente senza Storia, Europa al bivio sono i temi al centro delle giornate della Scuola di formazione politica promossa da Patria e Costituzione, La Fionda e fuoricollana.it (Roma 6-8 settembre). Per risalire dal precipizio in cui neo-atlantismo e neo-unionismo ci stanno trascinando.

Verso un nuovo ordine (disordine) mondiale

Il diciannovesimo secolo ha visto l’europeizzazione del mondo, il ventesimo la sua americanizzazione e il ventunesimo l’asianizzazione, nel quadro più generale di uno spostamento del centro del mondo da Ovest verso Est. Un nuovo capitolo dell’avventura umana si sta scrivendo sotto i nostri occhi?

Le guerre non sono tutte uguali

Guerra giusta, guerra legale, guerra informe, guerra infinita. Un viaggio di sola andata per le dottrine neoliberali della guerra senza pace. Questi i temi al centro di una lezione, svolta a Rimini lo scorso 6 maggio, rivolta ai segretari regionali della CGIL. Solo un nuovo diritto di pace ci salverà.

Dottrina dei diritti umani e intelligenza artificiale

Se l’IA riesce, attraverso la sua opaca trasparenza, a rendere le logiche di potere sottostanti difficilmente visibili, anche alcune trasformazioni dell’ordine legale hanno un esito simile. Soprattutto in ordine alla retorica della dottrina dei diritti umani nell’era post-bipolare.

Società della prestazione, il rovescio della medaglia

La costituzione neoliberale celebrata come espressione della libertà illimitata di auto-determinazione in ogni sfera esistenziale ha il suo “rovescio”: l’essere lo specchio di una società della prestazione in cui, rimossa la vulnerabilità umana, ricade sui singoli e, in primo luogo sulle donne, il dovere categorico di resilienza.

Il lavoro decostituzionalizzato

ll passaggio dalla costituzione economica dello Stato sociale alla costituzione economica neoliberale segna la fine del circolo virtuoso keynesiano come paradigma di integrazione. Il nuovo paradigma neoliberista si fonda sulla ontologica esclusione del conflitto sociale.

Studiare il lavoro, oggi

Il progetto della Camera del lavoro di Milano prevede corsi di formazione, presentazioni di libri, incontri aperti al mondo della cultura. Per porre un argine all’egemonia della cultura neoliberista e ricostruire una soggettività autonoma, libera, solidale.

Il discorso del capitalista

L’insostenibile sviluppo sostenibile. Un’ideologia consolatoria. Da un lato, una esternalizzazione, lontano dai paesi occidentali, delle attività estrattive. Dall’altra, una messa a profitto dell’intero tempo di vita dell’umano, della sua vita biologica e della sua vita emotiva.

Rudolf Hilferding, l’ingannevole luce del capitale

Risale esattamente a un secolo fa (1923), la prima edizione de “Il capitale finanziario” di Rudolf Hilferding. Un libro che annoda i fili di una riflessione partita da Marx sulle contraddizioni di un sistema in cui i rapporti tra uomini sono celati dietro rapporti tra cose.

Una critica di civiltà contro le catastrofi

Post-crescita, reddito di base, scuola pubblica. I vertici di un triangolo entro cui costruire forme di vita più alte e più civili, unendo i fili delle trasformazioni più recenti e delle nostre intuizioni morali più profonde. Il 7 ottobre saremo in piazza per far vivere la Costituzione, con tutta la radicalità che serve.

Indifferenza alla guerra, riabilitare il “sacro”

Pubblichiamo il testo della lezione svolta lo scorso 8 settembre alla Scuola di formazione politica, promossa da “Patria e costituzione”, “La Fionda” e “fuoricollana” dedicata al tema l’Europa e la guerra”. Un’attualizzazione del saggio L’Orologio della guerra. Chi ha spento la luce della pace.

Europa della difesa o funzionalismo bellico

Il recentissimo regolamento Act in Support of Ammunition Production prefigura l’agognata Europa della difesa o è figlio del “funzionalismo bellico”? Il conflitto russo-ucraino sembra mettere definitivamente fuorigioco il progetto di un’occidente europeo alleato, ma distinto dall’occidente atlantico.

Le radici storico-politiche del declino della sinistra europea

Un processo di dissoluzione apertosi negli anni Novanta del secolo scorso, dopo la sconfitta del tentativo di Gorbaciov di procedere a una radicale riforma del sistema socialista. Ma incomprensibile è oggi la disattenzione verso la vitalità dimostrata dalle forze di sinistra in America latina.

Dopo la marcia su Mosca

In un paper pubblicato su “Analytica For Intelligence And Security Studies”, quanto accaduto con “la marcia per la giustizia” del gruppo Wagner è inquadrato in un generale processo di ibridazione e privatizzazione della sicurezza nazionale. Una pratica già utilizzata da altri stati in diversi scenari bellici.

L’Africa e quella smania di sicurezza

L’Africa del post-Guerra fredda subisce le conseguenze di idee securitarie che non producono progresso. Magari alimentano crescita economica per i pochi possessori di capitale. La sicurezza, dopotutto, può essere mercificata e quantificata.

Stato autonomista, Maastricht, regionalismo differenziato

Le autonomie territoriali, specie dopo l’introduzione del principio del pareggio di bilancio in Costituzione, risultano sempre più funzionalizzate all’indirizzo politico nazionale negoziato con le istituzioni di Bruxelles. Il regionalismo differenziato è davvero una risposta a questa deriva?

Attualità e problematicità della teologia politica

Per Preterossi la secolarizzazione non può essere priva di un “resto”. Tuttavia, questo “resto” non può essere di natura religiosa, nemmeno secondo la prospettiva habermasiana di cercare un’eredità etico-normativa delle religioni universalistiche. Un quasi ossimoro osserva Marco Cangiotti, in “convergente disaccordo” con l’autore di Teologia politica e diritto.

Cos’è la pace?

Pubblichiamo la conferenza tenutasi a Barcellona il 14 marzo scorso nell’ambito della rassegna “Dialoghi di Pedralbes. Pensare la pace, pensare la guerra”, in cui Andrea Guazzarotti risponde alle domande del filosofo morale Daniel Gamper e del giornalista Antoni Bassas.

Umanesimo o stalinismo?

Pubblichiamo un contributo di Luigi Cavallaro apparso nel 2016 in “Sconfinamenti. Scritti su marxismo economia ed epistemologia”. L’autore sostiene che il culto della personalità è pseudoconcetto che sposta nel campo delle sovrastrutture gli abusi, gli errori e i crimini, senza indagare le loro condizioni.