IDEATO E DIRETTO
DA ANTONIO CANTARO
E FEDERICO LOSURDO

IDEATO E DIRETTO DA ANTONIO CANTARO E FEDERICO LOSURDO

Numero 9 – Febbraio 2023

Stefano Fassina: I motori del liberismo UE

Quali sono i fattori di più intenso segno liberista nell’impianto di politica economica dell’Unione europea? Il senso comune batte e ribatte sulle politiche di bilancio

La proposta, un’Agenzia europea del debito

L’agenzia europea del debito ha il compito di gestire per conto degli stati membri l’accesso al mercato, filtrando, grazie alla sua credibilità, il rischio di fiammate irrazionali: il massimo di federalismo e di collaborazione interstatale che ci si può permettere a trattati vigenti.

Nuove regole fiscali europee, c’è di che preoccuparsi

La revisione del Patto di stabilità proposta dalla Commissione, sancendo esplicitamente il modello di governance delle riforme strutturali in cambio di flessibilità, non può non preoccupare chi guarda con timore allo svuotamento del ruolo della politica nazionale.

Oltre il MES e le sue condizionalità, il debito comune

La dotazione di un debito comune europeo è la chiave per superare l’atteggiamento di persistente subalternità ai mercati e far valere compiutamente l’interesse strategico europeo. Altro che MES

Il commercio estero tedesco tra norme europee, Usa, Cina

La Cina è il più importante partner commerciale della Germania. Ma la forte spinta USA, sostenuta dal partito americano presente in Europa, punta a ridurre al massimo i rapporti con il gigante asiatico.

Costituzionalizzare l’algoritmo, digitalizzare la costituzione

È questo il duplice e ambizioso orizzonte dell’ultimo libro di Francisco Balaguer Callejón, direttore della Rivista di Diritto Costituzionale Europeo. È necessario che altri poteri costituenti, alternativi a quelli dell’economia digitale, scendano in campo

Ucraina, dollari e yuan

La maggior parte dei commentatori ignorano i dati macroeconomici di fondo che stanno alla base della guerra d’Ucraina. Senza prenderli in considerazione non è possibile capire perché sia la Russia che gli USA abbiano preferito la guerra a un’intesa diplomatica.

L’Italia e l’integrazione subalterna di Marcello de Cecco

Il mercato unico e l’Unione monetaria hanno esaltato i paesi che si erano in tempo attrezzati con amministrazioni pubbliche moderne e affondato quelli che credevano ingenuamente che mercato unico e unione monetaria avrebbero permesso loro di fare a meno dello Stato.