Lo scontro geopolitico in atto è solo il segno di un balzo all’indietro della storia. La si potrebbe chiamare “pace fredda”: né un paradiso, né un inferno, ma un purgatorio di anime imbelli governato dai soliti padroni del mondo.
Il trofeo della sconfitta va assegnato però all’Europa, mentre una menzione speciale va ai c.d. sovranisti. Ce lo ha insegnato un deluso Piero Calamandrei negli anni ‘50 del secolo scorso: se vuoi tutelare lo Stato, devi fare l’Europa politica, e cioè mettere in comune le sovranità nazionali. Oggi il trumpismo e il putinismo provano quanto egli avesse ragione (e quanto miopi siano alcuni governi nazionali). Di tutto questo – del futuro dell’Europa e della crisi dell’ordine internazionale – parleremo l’11 e il 12 marzo presso l’Università degli Studi di Teramo: intellettuali italiani e stranieri – tra i maggiori studiosi del processo di integrazione europea e del diritto costituzionale e internazionale – si confronteranno in tre tavole rotonde, organizzate dalla cattedra di Diritto costituzionale del Dipartimento di Giurisprudenza. Il titolo del convegno è il seguente: “L’Europa in transizione. Gli Stati membri, le sfide della globalizzazione e la crisi dell’ordine internazionale”.
L’incontro si articolerà in due giornate di studio. L’11 marzo interverranno Omar Makimov Pallotta, Alice Stevanato, Federico Valentini, Giovanni Provvisiero, Caterina Adamo e Giammaria Gotti, che si confronteranno sulla crisi climatica e sulla transizione ecologica. I lavori saranno introdotti dal prof. Federico Losurdo e verranno coordinati dai proff. Pietro Gargiulo e Anna Ciammariconi. Le conclusioni saranno affidate al prof. Massimo Siclari. Il 12 marzo si entrerà nel vivo dei problemi che, nell’ora attuale, investono il processo di integrazione europea e l’Unione. Alle due sessioni prenderanno parte alcuni dei più autorevoli filosofi e giuristi italiani e stranieri. La sessione mattutina, dedicata al tema dei diritti e della democrazia, sarà moderata dai proff. Giuseppe Marazzita e Francesco Bertolini e vedrà la partecipazione dei proff. Luigi Ferrajoli, Roberta De Monticelli, Guido Corso e Francisco Balaguer Callejón. La sessione pomeridiana avrà ad oggetto il tema della sovranità degli Stati e la crisi dell’ordine internazionale. Essa sarà coordinata dai proff. Angela Musumeci e Massimiliano Mezzanotte. Interverranno i proff. Frank Schorkopf, Lucia Serena Rossi, Antonio Cantaro, Maria Rosaria Ferrarese e Nicoletta Parisi. Le conclusioni saranno affidate al prof. Paolo Ridola.
L’evento è patrocinato dal corso di laurea in diritto dell’ambiente e dell’energia, dal Centro di ricerca “Transizione ecologica, sostenibilità e sfide globali”, dalla rivista Diritto e clima, dall’Associazione Gruppo di Pisa, dal Comitato Giovani Costituzionalisti e dalla Scuola di Specializzazione in Diritto amministrativo e scienze dell’amministrazione. Il convegno si inserisce nell’ambito del PRIN 2022 “Divari territoriali e PNRR: lo sviluppo delle riforme nazionali e delle politiche regionali alla luce del Next Generation EU” – Work Package n.2 (Università degli Studi di Teramo).
Qui il link alla diretta della Prima giornata (11 marzo)
Qui il link alla diretta della Seconda giornata (12 Marzo)