Perché questo secondo seminario (ri)costituente dopo quello svolto a Pesaro lo scorso giovedì 29 settembre dedicato al tema Governo Opposizione Costituzione dopo il voto del 25 settembre? E perché questo titolo, Il fascismo preso sul serio? Ai benpensanti neoliberali dei nostri giorni questo titolo non piacerà: per essi il fascismo è retoricamente un orrore ma, malgrado sia un orrore, non va preso sul serio; come d’altra parte oggi non prendono sul serio l’irruzione della Fiamma di Fratelli d’Italia ai piani alti della politica italiana, al governo del Paese. Quella Fiamma che comunque un rapporto con il neofascismo del secondo dopoguerra lo ha, a livello simbolico, mantenuto. E tutt’ora lo mantiene.
È una storia antica, che si ripete. Come ricorda Fabio Frosini, sin dall’incipit del suo libro, anche per i liberali di allora, per gran parte dell’opinione pubblica nazionale e internazionale, per il papa e per la gerarchia cattolica, Mussolini e il fascismo furono tutt’altro che vissuti come una disgrazia. Bensì, come una efficace neutralizzazione della ben più temuta minaccia bolscevica. Non presero molto sul serio la marcia su Roma dell’ottobre 1922 e dopo, per tanti versi, nemmeno l’ascesa del nuovo regime.
Pubblichiamo qui il video del secondo dei seminari (ri)costituenti promossi da Fuoricollana e svoltosi lo scorso 5 ottobre nell’Aula Magna della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Urbino.