Con Bretton Woods, gli americani erano sicuri di aver instaurato l’egemonia del dollaro. Tuttavia, si resero presto conto che in realtà questo sistema presentava una falla cruciale: in quanto valuta principale, impiegata anche per il regolamento internazionale, il dollaro statunitense si trovò subito nella poco invidiabile posizione di dover servire due padroni. Come se non bastasse, poiché era responsabile di dover fornire valuta internazionale a tutti gli altri paesi del mondo, i bilanci degli Stati Uniti sarebbero sempre stati inevitabilmente in deficit. E chi poteva fidarsi della valuta di un paese la cui economia era in deficit da così tanto tempo? Questa teoria economica costituisce il famoso “dilemma di Griffin”, che ha afflitto il popolo americano per più di mezzo secolo . Ma il vero motivo per cui sistema di Breton Woods divenne così insostenibile, fu che gli americani combatterono, una dopo l’altra , due guerre che non avrebbero dovuto combattere . (…)
Mentre la guerra imperversava, e le riserve d’oro si prosciugavano e non c’era la possibilità di stampare altri dollari, gli americani pensarono bene che l’unica cosa da fare era infrangere la fiducia del resto del mondo. Il 15 agosto 1971, l’allora presidente americano Richard Nixon annunciò che il dollaro non sarebbe più stato ancorato all’oro (…) Ora gli Stati Uniti erano liberi di produrre tutta la quantità che volevano, cioè, almeno in teoria, di stampare dollari a volontà! In questo modo l’umanità entrava a tutti gli effetti nell’era della pura cartamoneta, ovvero del denaro a credito. È ironico pensare che l’era del denaro a credito sia iniziata proprio insieme alla perdita di fiducia nei confronti di chi emetteva la moneta. Ma gli americani non furono così sciocchi da credere che il solo stampare denaro avrebbe risolto il problema. Di sicuro comprendevano che, stampando troppe banconote, si sarebbero scavati la fossa da soli. (…)
Ma con grande sorpresa di tutti, il mondo accettò e abbracciò questa pratica del governo americano! Invece di colpirla, lo sganciarsi del dollaro dall’oro aveva mantenuto e rafforzato l’egemonia finanziaria statunitense. Perché? Per via della forza economica, tecnologica e militare degli Stati Uniti. Sono questi i tre pilastri che si trovano alla base della credibilità del governo americano e del dollaro. (…)