IDEATO E DIRETTO
DA ANTONIO CANTARO
E FEDERICO LOSURDO

IDEATO E DIRETTO DA ANTONIO CANTARO E FEDERICO LOSURDO

Andrea Guazzarotti

La materialità dei diritti sul banco del Jobs Act

Il Jobs Act ha segnato l’apice della contro-rivoluzione del diritto del lavoro in Italia. Sentenza dopo sentenza, giudici e Corte costituzionale ne hanno corretto le derive più neoliberali, senza poterne mutare l’anima.

L’Unione europea tra Federazione e Impero

Continuare a perseguire l’ideale di un’“Unione sempre più stretta” senza dare un chiaro verso a tale moto produce il perpetuarsi dell’equilibrio tra Stati membri e Unione fondato sulla soppressione di ogni discorso attorno alla sovranità popolare.

UE ed Africa: dal colonialismo al boomerang della sicurezza

La Comunità europea contiene i semi del neo-colonialismo. L’Ue ha esteso il paradigma neoliberale al continente africano, condizionando i finanziamenti a riforme strutturali e rispetto dei diritti umani: quegli stessi diritti sacrificati sull’altare dell’esternalizzazione delle politiche migratorie.

Polonia e Ungheria alla fine dell’irenismo neoliberale

Cosa c’è dietro il mancato radicamento in Polonia e Ungheria dei valori del costituzionalismo democratico? Il genio maligno della geopolitica nazionalista sta uscendo dalla lampada del neoliberismo, smentendone il suo presunto irenismo. In esclusiva l’introduzione all’ultimo libro di Andrea Guazzarotti (in libreria dal 1° settembre per Franco Angeli)

Meloni in Europa: o dell’arte di “risciacquare i panni in Arno”

Al di là della retorica, la Meloni e il suo partito hanno notevolmente mutato la loro postura sovranista riguardo all’UE. Il bilancio fin qui è tra continuità e discontinuità rispetto al governo Draghi. Nel frattempo, le alleanze nel Parlamento europeo profilano un ruolo cruciale degli esponenti di Fratelli d’Italia.

Cos’è la pace?

Pubblichiamo la conferenza tenutasi a Barcellona il 14 marzo scorso nell’ambito della rassegna “Dialoghi di Pedralbes. Pensare la pace, pensare la guerra”, in cui Andrea Guazzarotti risponde alle domande del filosofo morale Daniel Gamper e del giornalista Antoni Bassas.

La pace tra messianismo e funzionalismo dell’UE

La pace evocata da Draghi e quella di Mattarella hanno un senso profondamente diverso: possono occultare o disvelare l’esigenza di scegliere se fiancheggiare o contrastare l’unipolarismo statunitense al tramonto

L’UE salva i suoi valori o si autoassolve dai suoi errori?

Alla fine della seconda guerra mondiale, quando gli USA, assieme con le altre potenze occidentali vittoriose, dovevano decidere che fare della Germania, il generale statunitense Lucius Clay affermò che «Non vi è scelta fra l’essere comunisti con 1.500 calorie giornaliere e il credere nella democrazia con un migliaio». E fu così che, abbandonato l’originario approccio punitivo del piano Morgenthau, iniziò la ricostruzione post-bellica in Europa occidentale.