IDEATO E DIRETTO
DA ANTONIO CANTARO
E FEDERICO LOSURDO

IDEATO E DIRETTO DA ANTONIO CANTARO E FEDERICO LOSURDO

Le cose e le parole

L’analisi. Da Macron a Mélenchon

Nessuna tra le sinistre europee ha retto la sfida della società postindustriale, della fuoruscita dal fordismo, dell’ingresso nell’era del capitalismo finanziario e digitale. Ma la sinistra francese è forse messa peggio di altre. France insoumise un capolavoro politico, ma con molti problemi.

Ma anche l’estremismo di centro di Macron è un problema

Durante l’aspro scontro sociale sulla riforma pensionistica Macron ha contrapposto la democrazia alla piazza. La legittimità istituzionale scollegata dal consenso popolare è un guscio vuoto. Il tempo della monarchia presidenziale è passato, le istituzioni della Quinta Repubblica sono in grande difficoltà.

Sotto l’urto dell’Intelligenza artificiale

Viviamo davvero in un mondo in via di de-occidentalizzazione? In realtà stiamo facendo i conti con un’occidentalizzazione perversa. Oggi è l’ora di ChatGPT. L’incontro con questa forma di intelligenza “aliena” richiede più eguaglianza e più controllo.

Un mondo globale e multipolare, lo sguardo di Lula

Il segno distintivo del governo Bolsonaro è stato l’anti-mondialismo. Al contrario, Lula coniuga principi liberali e principi realisti. Il rispetto del diritto internazionale ma anche l’idea di un protagonismo politico dell’America Latina, a partire della preservazione della foresta amazzonica.

Il socialismo di mercato in Cina e la sfida tecnologica

L’innovazione e il progresso tecnologico saranno il terreno decisivo su cui si giocheranno le sorti della Cina e della sua lotta “esistenziale” per la sopravvivenza nel quadro di un’inedita guerra fredda.

Meloni in Europa: o dell’arte di “risciacquare i panni in Arno”

Al di là della retorica, la Meloni e il suo partito hanno notevolmente mutato la loro postura sovranista riguardo all’UE. Il bilancio fin qui è tra continuità e discontinuità rispetto al governo Draghi. Nel frattempo, le alleanze nel Parlamento europeo profilano un ruolo cruciale degli esponenti di Fratelli d’Italia.

Il non detto dell’agenda sociale del governo

Salario minimo e reddito di cittadinanza sono per la destra strumenti dannosi per il mercato del lavoro: furore ideologico funzionale a congelare lo svantaggio sociale. La disoccupazione dipende dalle esose pretese di chi non è disposto ad abbassarsi il salario: la storia ha già sconfessato questo postulato dell’economia neoclassica.

La stravagante politica energetica ed ambientale del governo

La politica del Governo contribuisce a vanificare le misure contro il riscaldamento globale e accentua il ritardo del nostro paese in alcune tecnologie vitali. Siamo sempre più un paese esportatore di semilavorati prodotti da manodopera a basso costo, condannato al declino tecnologico

La pace tra messianismo e funzionalismo dell’UE

La pace evocata da Draghi e quella di Mattarella hanno un senso profondamente diverso: possono occultare o disvelare l’esigenza di scegliere se fiancheggiare o contrastare l’unipolarismo statunitense al tramonto

La guerra è nell’interesse dell’Italia?

Essere cobelligeranti è nell’interesse nazionale? L’Italia si ritrova nelle condizioni di maggiore debolezza, perché è troppo grande per arrabattarsi e, allo stesso tempo, troppo piccola e fragile