web magazine di
cultura politica e costituzionale

IDEATO E DIRETTO
DA ANTONIO CANTARO
E FEDERICO LOSURDO

web magazine di cultura politica e costituzionale

IDEATO E DIRETTO DA ANTONIO CANTARO E FEDERICO LOSURDO

fuoricollana

Allo stesso tempo

Leggiamo regolarmente, con attenzione, Le Grand Continent. La nostra distanza politica e intellettuale dalla autorevole rivista non ha bisogno di essere sottolineata. Ma si impara sempre qualcosa di quello che passa nella testa di una parte dell’establishment unionista. Il 15 giugno di quest’anno palpabile è anche il suo smarrimento non solo politico ma anche emotivo. Come testimonia questa Lettera della domenica, dall’emblematico titolo Le goût de la dissolution.

Buona notte Gaza, parla anche Tu

La notte di Gaza è buia a parte il bagliore dei razzi, silenziosa a parte il rumore delle bombe, terrificante a parte il conforto della preghiera, nera a parte la luce dei martiri. Buonanotte, Gaza.

Non lasciate che il ramo d’ulivo cada dalla mia mano

Bassam Aramin è palestinese. Rami Elhanan è israeliano. Il conflitto colora ogni aspetto della loro vita quotidiana, dalle strade che sono autorizzati a percorrere, alle scuole che le loro figlie, Abir e Smadar, frequentano, ai check point. I loro racconti tratti da Apeirogon di Colum McCann, Feltrinelli 2021.

Enrico Berlinguer sulla Palestina

Berlinguer è sul Palco della Festa nazionale dell’Unità di Tirrenia (Pisa) il 19 settembre 1982, per il comizio di chiusura, a poche ore dal massacro di civili palestinesi nei campi profughi di Sabra e Shatila. Pubblichiamo la trascrizione di un estratto tratto dalla registrazione audio di un militante del Pci, Giuseppe Ciari.

Scuola di educazione alla politica, III modulo, Roma 6-8 settembre

Pubblichiamo la registrazione completa della Scuola di formazione politica, “L’Occidente senza storia, L’Europa al bivio”, svoltasi a Roma il 6-8 settembre. L’ultima tappa di una consolidata collaborazione di fuoricollana con l’associazione Patria e costituzione e la rivista La Fionda.

Guerra all’umano

C’è una lezione negli avvenimenti spaventosi di queste settimane. Gli errori si pagano, prima o poi. Anche quando in realtà sono crimini. Crimini contro la vita, come cantava Pierangelo Bertoli. Da quarant’anni non si fa altro: contro la natura e l’ambiente; contro il diritto e l’umanità; contro la vita, sempre più ridotta a merce; contro l’intelligenza e lo spirito. Tutto ciò ha un nome: guerra.

Guerra contro il lavoro, secondo modulo

Per celebrare il grande cineasta inglese Ken Loach, la Scuola di educazione alla politica, promossa da fuoricollana.it e dall’associazione Itinerari e Incontri, ha organizzato ad Urbino il 19 aprile il suo secondo modulo dedicato a “Guerra al lavoro” di cui qui pubblichiamo la registrazione

Le macchine possono pensare

Quando l’intelligenza artificiale era ancora una lontana distopia, Alan Turing, il geniale informatico che decifrò il codice “enigma” usato dai nazisti, si interrogava sulle differenze tra il pensiero umano e quello delle macchine. Ma noi lo abbiamo chiesto a ChatGPT…

Il mito dell’intelligenza artificiale

Per Erik J. Larson, mitizzare l’intelligenza artificiale è negativo, perché maschera un mistero scientifico con la narrazione di un progresso inevitabile. Ma è improbabile che si riesca a innovare, se decidiamo di ignorare un mistero fondamentale anziché affrontarlo.

L’architetto e l’oracolo

Per Gino Roncaglia, le intelligenze artificiali generative sono oracoli che operano associazioni statistico-probabilistiche. Se all’aumento della complessità non corrisponde una crescita delle competenze necessarie a gestirla, la complessità rischia di diventare un fattore di esclusione.

Siamo ancora umani?

Il dialogo filosofico con la partecipazione di Luigi Alfieri, Gianni Giacomelli, Peter Kammerer e Fiorenzo Martini che si terrà il 23 marzo presso la Sala consiliare di San Costanzo (PU), Piazza della Vittoria, 9, ore 17.30.

Guerra contro le donne, una scuola per amico

Raccontare delle storie è il nostro punto di partenza. Necessario, irrinunciabile. Un imperativo per la nostra Scuola di educazione alla politica Sviluppo umano, Vivere la Costituzione. A partire dal primo modulo, non casualmente dedicato al tema Guerra contro le donne. Esattamente ad una settimana dall’8 marzo.

Che cosa può essere una Scuola di educazione alla politica

Sviluppo umano Vivere la Costituzione, la Scuola di fuoricollana e Itinerari e incontri. Il “Manifesto” scritto da Luigi Alfieri, Antonio Cantaro e Federico Losurdo. Faremo quello che potremo, arriveremo dove potremo arrivare, con tutti quelli che vorranno fare con noi una parte del cammino.

Guerra contro le donne, primo modulo

Pubblichiamo le registrazioni del I modulo della Scuola “Guerra contro le donne” tenuto ad Urbino il 15-16 marzo con interventi di Anna Finocchiaro, Manolo Farci, Barbara Pezzini, Debora Brizzi, Raffaella Sarti e le conclusioni di Antonio Cantaro. Il prossimo appuntamento a maggio, “Guerra al lavoro”.

“Povere creature”, un film (non solo) femminista

Una giovane donna è riportata in vita da uno scienziato. Scappa con un losco avvocato e vive avventure in diversi continenti. Nel frattempo scopre la sua passione per la giustizia sociale. Un viaggio nell’umanità del regista Yorgos Lanthimos. Un film d’autore, un film totale.

Morfologia e radici della violenza maschile

Mentre del nemico uomo si ammazza prima di tutto il corpo, della donna si uccide innanzi tutto l’identità femminile: per così dire, la psyche. Le radici della violenza maschile in alcuni fulminanti stralci delle pagine conclusive del libro di Luigi Zoja Centauri (Bollati Boringhieri, 2016).

La Costituzione dell’algoritmo

Costituzionalizzare l’algoritmo e digitalizzare la costituzione. Per invertire il deterioramento dei diritti e riportare la costituzione al centro della vita politica e pubblica. In esclusiva per fuoricollana.it l’introduzione del libro tradotto in italiano del costituzionalista spagnolo Francisco Balaguer Calleión.

Anticipazione/Cinema, diritto, Costituzione

L’ultimo libro di Claudio de Fiores. Il cinema come questione costituzionale, spazio di critica del potere e di rivendicazione dei diritti. E perciò, sin dalle origini, sorvegliato, controllato, censurato. Oggi, la censura, anziché sparire rischia di accentrarsi nelle mani delle grandi corporations

Guerra al lavoro

Morti di fame. Espressione spregiativa con la quale vengono identificati da sempre accattoni, barboni, mendicanti, miserabili, pezzenti, poveracci, spiantati, straccioni. Per i media fa più audience occuparsi dei morti di lavoro (se ne occupa specificatamente in questo numero il giuslavorista Paolo Pascucci). Per qualche ora, s’intende. La notizia non fa più notizia. Tanto si trova sempre qualche sociologo che si diletta con le favole.

Forza lavoro. Il lato oscuro della rivoluzione digitale

Secondo la vulgata corrente l’automazione cancellerà il lavoro. In realtà, secondo Roberto Ciccarelli, si lavora sempre di più e peggio. Ciò che viene reso invisibile e marginalizzato è la facoltà più importante della vita, il cuore stesso dell’algoritmo: la forza lavoro. Il compito più urgente è metterne in luce la potenza.

Civiltà planetaria o trionfo di una potenza disumana?

Secondo lo storico del diritto Aldo Schiavone, il nuovo capitale sarebbe riuscito a mutare la natura del suo storico antagonista, annullando la capacità egualitaria e socializzante del lavoro. Le vite che non accrescono la potenza tecnica sarebbero prive di valore.

Finanzcapitalismo ed estrazione di valore dal lavoro

Secondo Luciano Gallino, il valore estratto dal lavoro dipende da varie condizioni: pagarlo il meno possibile; impiegarne la quantità minima; minimizzare imposte e contributi. L’interconnessione 7gx24h è un prolungamento a oltranza dell’estrazione di valore da esseri umani.

Ghetto Italia

E mi domando come siamo, noi, se mangiando un mandarino a tavola, d’inverno, non sentiamo il sapore amaro della prigionia. Un reportage sulla condizione dei lavoratori agricoli in Italia

Volponi e Pasolini, Romanzo occidentale

In “Romanzo occidentale” (Mimesis, 2024) Antonio De Simone espone una galleria d’autori in cui Paolo Volponi, l’Urbinate, di cui ricorre il centenario della nascita, è riletto nella politicità del fatto letterario. A partire dall’amico e maestro Pasolini.

Guerra all’ambiente

Dopo 30 anni di vertici sul clima, i gas serra nell’atmosfera hanno raggiunto nel 2022 livelli record e, sulla base degli attuali piani climatici, non solo non verranno centrati gli obiettivi degli Accordi di Parigi di mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi dai livelli pre-industriali, ma assisteremo ad un aumento delle temperature di quasi 3 gradi Celsius entro la fine del secolo. Una vera e propria guerra all’ambiente.

Laudato Si’

Il degrado ambientale e il degrado umano sono intimamente connessi. I poteri economici continuano a giustificare l’attuale sistema mondiale di speculazione e di rendita finanziaria che genera effetti distruttivi sull’uomo e l’ambiente.

L’inferno planetario del tardo-capitalismo

Cambiamento climatico «antropogenico» o «capitalogenico»? Il colloquio tra Jason W. Moore ed Elena Musolino pubblicato sul numero quattro del 2019 di Jacobin Italia

L’Europa di fronte al tramonto della globalizzazione neoliberale

Nel suo ultimo libro Alfredo D’attorre si interroga se, tramontata l’illusione di un mondo unificato pacificamente dall’economia di mercato, l’Unione europea sarà in grado di trovare un nuovo necessario equilibrio tra sovranità politica, diritto e integrazione sovranazionale.

Guerre d’odio. Il silenzio complice dell’Europa

Il più tormentato e sofferto dei numeri di fuoricollana.it. La sofferenza che deriva dal privilegio di essere una pubblicazione non periodica, non sottoposta alla dittatura del dovere di stare sulla notizia. Il privilegio di essere liberi. Ci siamo avvalsi di questo privilegio, nel tentativo – non sappiamo se riuscito, giudicheranno i lettori – di misurare le parole di fronte all’enormità delle cose che accadono davanti ai nostri occhi. Che accadono nella martoriata Israele, che accadono nella martoriata striscia di Gaza.

La politica europea di prossimità e la guerra russo-ucraina

Pubblichiamo per gentile concessione dell’editore alcuni stralci dell’ultimo libro di Salvatore Minolfi: l’Ucraina è diventata il catalizzatore dell’opposizione russa all’unipolarismo americano, incoraggiato dai paesi dell’ex sfera di influenza sovietica anche attraverso le policy europee di “prossimità”.