IDEATO E DIRETTO
DA ANTONIO CANTARO
E FEDERICO LOSURDO

IDEATO E DIRETTO DA ANTONIO CANTARO E FEDERICO LOSURDO

fuoricollana

L’odio nel tempo della ragione militare-digitale

La guerra è sempre una sconfitta, ripete quotidianamente Papa Francesco. Inascoltato. Non qui, non da noi, può starne certo. Ci ripromettiamo, anzi, a partire dal suo, dal nostro, grido di dolore di andare oltre, di andare alle radici e alla morfologia di questa sconfitta. Perché l’attuale guerra, comunque la si definisca, non è semplicemente una guerra del passato e l’attuale sconfitta non è una sconfitta come le altre.

La guerra che non abbiamo vissuto

Un evento gigantesco si è arrampicato sulle nostre spalle, senza che ce ne rendessimo conto, senza che combattessimo. Come non sentire la vergogna per aver tirato dritto come sonnambuli mentre l’allarme suonava? Questa la domanda di Bruno Latour

La pedagogia della crudeltà del capitalismo apocalittico

Rita Laura Segato nel libro La Guerra contro le donne (Tamu Edizioni 2023) si distacca dalle letture eurocentriche che confinano la violenza di genere nella sfera del privato. Per l’antropologa argentina, docente a Brasilia, si tratta di una sfida pienamente pubblica. Adesso è il momento della politica delle donne.

Scuola di educazione alla politica, III modulo, Roma 6-8 settembre

Pubblichiamo la registrazione completa della Scuola di formazione politica, “L’Occidente senza storia, L’Europa al bivio”, svoltasi a Roma il 6-8 settembre. L’ultima tappa di una consolidata collaborazione di fuoricollana con l’associazione Patria e costituzione e la rivista La Fionda.

Buona notte Gaza, parla anche Tu

La notte di Gaza è buia a parte il bagliore dei razzi, silenziosa a parte il rumore delle bombe, terrificante a parte il conforto della preghiera, nera a parte la luce dei martiri. Buonanotte, Gaza.

Non lasciate che il ramo d’ulivo cada dalla mia mano

Bassam Aramin è palestinese. Rami Elhanan è israeliano. Il conflitto colora ogni aspetto della loro vita quotidiana, dalle strade che sono autorizzati a percorrere, alle scuole che le loro figlie, Abir e Smadar, frequentano, ai check point. I loro racconti tratti da Apeirogon di Colum McCann, Feltrinelli 2021.

Enrico Berlinguer sulla Palestina

Berlinguer è sul Palco della Festa nazionale dell’Unità di Tirrenia (Pisa) il 19 settembre 1982, per il comizio di chiusura, a poche ore dal massacro di civili palestinesi nei campi profughi di Sabra e Shatila. Pubblichiamo la trascrizione di un estratto tratto dalla registrazione audio di un militante del Pci, Giuseppe Ciari.

Allo stesso tempo

Leggiamo regolarmente, con attenzione, Le Grand Continent. La nostra distanza politica e intellettuale dalla autorevole rivista non ha bisogno di essere sottolineata. Ma si impara sempre qualcosa di quello che passa nella testa di una parte dell’establishment unionista. Il 15 giugno di quest’anno palpabile è anche il suo smarrimento non solo politico ma anche emotivo. Come testimonia questa Lettera della domenica, dall’emblematico titolo Le goût de la dissolution.

Palestina nella testa, Israele nella testa

Questo numero è plurale e dialettico. Autenticamente, non per formale ed ipocrita concessione ai dettami del politicamente corretto. Ci sono opinioni diverse tra noi sulla questione israelo-palestinese, pur condividendo il comune diritto di esistere di Israele e della Palestina. Due “sentimenti” accomunano i contributi di apertura di Antonio Cantaro, Donato Caporalini e Luigi Alfieri.